Alice Campello, prima volta allo stadio con Bella: arriva la dedica di Morata

Il peggio per Alice Campello è finalmente passato. L’influncer è diventata mamma per la quarta volta il 9 gennaio 2023 di Bella, La bambina è arrivata a rendere ancora più grande la famiglia, composta da tre fratellini, i gemelli Alessandro e Leonardo, 4 anni, ed Edoardo, di 2.

La 27enne non ha nascosto di essere estasiata nei primi giorni trascorsi a casa per il modo in cui i bambini non lasciano soli la sorellina, cosa che non era così scontata, visto che spesso può subentrare un po’ di gelosia. Ed è per questo che ora lei non ha esitata a farle fare un “battesimo” che era quasi d’obbligo: la sua prima volta allo stadio.

Il debutto di Bella Morata allo stadio

Bella Morata ha solo pochi giorni di vita, ma ha già conosciuto da vicino l’emozione che si prova quando si entra in uno stadio. L’occasione è arrivata grazie all’ultima partita di Liga giocata dall’Atletico Madrid, dove gioca papà Alvaro, grazie a un’idea di mamma Alice Campello, che fa il possibile per sostenere da vicino il marito.

L’influencer in genere porta sempre con sé i tre figli maschi, ma questa volta ha voluto che fosse presente anche la piccola di casa, a conferma di come lei inizi a sentirsi meglio dopo il periodo trsscorso in terapia intensiva successivo al parto.

Una volta tornata in reparto, la 27enne non aveva mancato di fare una dedica all’attaccante. che non manca mai di sostenerla ben sapendo quanto possa essere impegnativa la gestione di tre (ora quattro) bambini. “Alvaro sei l’amore della mia vita…il miglior papà che potessi scegliere per i miei figli e il regalo più grande che potesse farmi Dio. Non ho parole per quello che fai ogni giorno per me e per tutto l’amore che mi dai.. mi fai sentire in ogni secondo il centro della tua vita e la tua priorità. Ti amo” – ha scritto pochi giorni fa sul suo profilo social.

Bella è così arrivata al Wanda Metropolitano con tanto di maglietta dei “Colchoneros” con scritto il suo nome sul retro, esattamente come i suoi fratelli più grandi. E sicuramente non mancherà l’opprtunità di tornare a tifare sugli spalti.