Nasce il trofeo Silvio Berlusconi: in campo Milan e Monza

A distanza di poche settimane dalla sua scomparda, il mondo del calcio si sta muovendo per rendergli omaggio e celebrare uno dei presidnti più vincenti della storia. Il primo gesto è stato ufficializzato oggi, attraverso l’introduzione del “Trofeo Silvio Berlusconi” (fino a qualche anno fa ce n’era uno con il nome del papà, Luigi), che vedrà sfidarsi le due squadre a cui è legato il suo nome: Milan e Monza.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 8 agosto, a pochi giorni dalla partenza del campionato in cui entrambe le formazioni faranno il possibile per essere protagoniste.

E’ nato il “Trofeo Silvio Berlusconi”: quando si giocherà

Il primo “Trofeo Silvio Berlusconi” sarà sarà Monza-Milan e si giocherà all’U-Power Stadium di Monza, con calcio di inizio alle ore 21.00.  Successivamente è prevista un’alternanza tra San Siro e Monza come sede della partita.

Si punta così a rendere omaggio alla memoria del presidente più vincente della storia del Milan, che può vantare un palmares con ben 29 trofei (da 1986 al 2017): 8 Scudetti, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe Italiane, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Mondiale per Club FIFA e 5 Supercoppe Europee.

A partire dal 28 settembre 2018 il Gruppo Fininvest (ora le quote di maggioranza spettano ai figli Marina e Piersilvio Berlusconi) ha acquisito il Monza, che all’epoca giocava in Serie C. Da alora il club è stato protagonista di una straordinaria cavalcata, che non ha precedenti nella storia dei biancorossi, conquistando il 29 maggio 2022 la prima promozione in Serie A. Chi era convinto che l’esperienza nel massimo campionato fosse solo di passaggio ha dovuto ricredersi; la squadra oggi guidata da Raffaele Palladino si è non solo salvata, ma ha sfiorato la qualificazione alle Coppe Europee. Anzi, l’11esimo posto, conquistato con 52 punti in classifica, ha rappresentato il mglior risultato per una neopromossa nei cinque più importanti campionati europei. Fare meglio nella nuova stagione potrebbe essere difficile, ma non si vuole smettere di sognare, ben sapendo anche di poter contare su un tifoso in più in cielo.