Berrettini. “Ho pensato di smettere con il tennis”

Vedere i colleghi gareggiare per obiettivi importanti è difficile da sopportare. Ora Matteo Berrettini ha voluto uscire allo scoperto e ha parlato dei problemi vissuti recentemente.

 

 

“Ho visto il buio, ci sono state mattine in cui non avevo voglia di alzarmi dal letto, di fare fisioterapia. In questi anni ho imparato tante cose, anche a stare nel buio – sono le parole di Berrettini riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’ -.  Fortunatamente ho anche imparato a stare nel buio in questi anni. Mi è servito per riflettere e capire cosa volevo”.

Nonostante tutto, lui ora non ha dubbi: il tennis rappresenta il suo presente, ma soprattutto il suo futuro. “Ho capito che è una delle cose che insieme alle persone che amo mi rende felice. E così, piano piano ho iniziato a risalire”.

La lentezza è la chiave, anche del ritorno: “Mi sono fermato perché testa e corpo non andavano più insieme, mi mancava per la prima volta la voglia di andare in campo”.

Il 2024 potrebbe essere per lui l’anno del riscatto, visto che già a gennaio il tennista potrà tornare in campo, per questo le aspettative sono alte: “Voglio godermi il viaggio, tornare a fare un passo alla volta come facevo agli inizi. Inutile pensare di fare un passo di sei metri”.

Resta invece ancora da definire il nome del suo nuovo allenatore: ““Sto facendo le mie valutazioni. È strano abituarmi a non avere più Santopadre con me. Tutta la mia vita da giocatore l’ho passata con lui. Ma eravamo arrivati a un punto in cui non avevamo più niente da dare. Ma resteremo per sempre uniti” – ha concluso.

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