De Laurentiis sotto accusa: “Nessuno vuole la panchina del Napoli”

Continua a far discutere la situazione in casa azzurra, nel mirino della critica stavolta c’è il presidente. Ecco cosa si è detto

In casa Napoli la situazione è molto diversa rispetto a qualche mese fa, quando l’entusiasmo regnava sovrano per il terzo scudetto conquistato con cinque giornate d’anticipo. Oggi la squadra azzurra si trova al quinto posto in classica – distante sette punti dall’Inter capolista – e all’interno dell’ambiente partenopeo si respira un’aria di insoddisfazione, resa ancora più pesante dai tanti dubbi sulla guida tecnica.

Al di là dei numeri, infatti, il sentire comune nella piazza napoletana è che Rudi Garcia non sia l’uomo giusto per dare continuità al progetto vincente avviato da Luciano Spalletti. Qualche sospetto ce l’ha, evidentemente, anche il patron Aurelio De Laurentiis che durante l’ultima sosta per le nazionali ha contattato svariati allenatori per valutare una sostituzione del francese. Il suo sondaggio però si è concluso con un nulla di fatto. Pesante il rifiuto di Antonio Conte, il quale ha giustificato la sua scelta affermando di non voler prendere una squadra in corsa.

Napoli, De Laurentiis nel mirino dell’ex presidente della Juventus

Quella del tecnico salentino è una versione che tuttavia non ha convinto in parecchi, sicuri che la realtà sia un’altra, considerati i diversi “no” che l’imprenditore romano aveva già ricevuto in estate. Nel dettaglio, molti ritengono che gli allenatori rifiutino la panchina azzurra per evitare di rapportarsi con l’ingombrante figura di De Laurentiis. Tra coloro che la pensano così c’è Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, che ha espresso il suo punto di vista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

L'accusa a De Laurentiis
L’affondo di Cobolli Gigli su De Laurentiis (AnsaFoto) – Sportelevision

“Il Napoli era in una situazione confusionaria e De Laurentiis aveva qualche responsabilità. La strategia di entrare negli spogliatoi nell’intervallo si è rivelata utile, ma se poi deve fare sempre così è giusto che prenda il patentino per allenare, ha affermato Cobolli Gigli riferendosi a quanto accaduto in occasione della gara contro il Milan.

Poi, interrogato circa un possibile esonero di Garcia, ha affondato il colpo dicendo: “Il cambio lo vedo difficile, perché non credo ci sia qualcuno che voglia andare su quella panchina. De Laurentiis ha dichiarato di aver parlato con tantissimi allenatori che non hanno accettato il Napoli, sottolineando che se ne pentiranno. Uno che fa delle dichiarazioni del genere deve considerare che poi gli allenatori non sono stupidi. Il 78enne dirigente lombardo ha quindi concluso la sua analisi chiosando: “Non è facile per un allenatore confrontarsi con un presidente che abbia una personalità così forte“. Un pensiero chiaro, che sa tanto di entrata a gamba tesa.

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