Il grande ex spara a zero: parole pesanti

Questo ex calciatore è ancora legato in maniera viscerale con la Roma, squadra della quale vorrebbe far parte con tutte le sue forze insieme al vecchio compagno e amico Francesco Totti

Vincent Candela, ex difensore della Roma, ha recentemente rilasciato una lunga intervista a Il Messaggero, in cui ha condiviso i suoi pensieri sul suo passato con la squadra giallorossa e ha toccato temi importanti legati alla sua esperienza nel mondo del calcio. Candela è noto per il suo tifo per la Roma e il suo desiderio di tornare a contribuire all’interno del club emerge in maniera evidente dalle sue parole.

Le parole del grande ex Vincent Candela
Le parole del grande ex Vincent Candela (ANSA) – Sportelevision.it

Candela ha sottolineato il suo desiderio di avere un ruolo attivo nella Roma all’interno della dirigenza, fungendo tra legante tra i giocatori e lo staff tecnico. Ha espresso il suo interesse a gestire le dinamiche del gruppo, e ha rivelato di aver cercato di spingere in prima persona perché questa opportunità si realizzasse fin dai tempi di Franco Baldini. Sembra però che le sue iniziative non abbiano ottenuto successo e lui stesso sta riflettendo sulla possibilità di aver sbagliato qualcosa, forse nei tempi o nel modo di approcciarsi a quelle persone che si sono succedute nei ruoli di spicco del club giallorosso. Quello che è sicuramente evidente è il senso di dispiacere dell’ex terzino per non aver mai avuto l’opportunità di contribuire alla crescita del club che ama così profondamente.

“Follia che Totti non faccia parte della dirigenza della Roma”

Il tema dell’intervista si sposta poi su Francesco Totti, una figura iconica della storia della Roma. Candela condivide il suo pensiero sul fatto che Totti non faccia attivamente parte della società, definendolo “una follia. Vincent pensa che Totti rappresenti una parte essenziale dell’identità della Roma e che la sua assenza sia difficile da giustificare. Ha poi sottolineato anche un ulteriore aspetto oltre al legame profondissimo tra Totti e la Roma, ossia il grande appeal internazionale che tutt’oggi ha l’ex capitano. Forse secondo Candela la ragione di una situazione del genere è da ricercare da un’altra parte, magari infatti la presenza di Totti può essere percepita come “scomoda” all’interno del club così da fare ombra a qualcuno.

Candela su Totti e la Roma
Candela su Totti e la Roma (ANSA) – Sportelevision.it

Insomma, una situazione che proprio non va giù al francese che vedrebbe di buon occhio la presenza di ex calciatori iconici all’interno del club, un po’ come accaduto con Maldini al Milan fino alla passata stagione. Una presenza che volente o nolente ha sicuramente contribuito in maniera importantissima alla vittoria dello Scudetto due stagioni fa, quello scudetto che a Roma manca proprio dalla vittoria di Candela e Totti nel 2001.

Alla domanda finale su cosa ne pensi del calcio moderno il francese ha poi concluso dichiarando di guardare solo le partite della Roma in tv. I giovani dedicano meno tempo a giocare per strada e non riescono ad affinare la propria tecnica di base.

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