Roberto Mancini si è dimesso: non è più il CT della Nazionale

In una domenica che per molti è di vacanza, a soli due giorni dal Ferragosto, arriva una notizia che in pochi si sarebbero aspettati: Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni e non è più il CT della Nazionale. La decisione è arrivata in modo totalmente inaspettato, visto che, almeno ufficialmente, il tecnico non sembrava disposto a mollare, pur non avendo centrato la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar. Al suo nome è inoltre legato il trionfo agli Europei 2020 (disputati nel 2021 causa Covid), titolo che mancava ormai da tempo.

Solo pochi giorni fa anche la collega della Nazionale femminile, Milena Bertolini, aveva fattola stessa scelta, dopo l’eliminazione delle ragazze alla fase a gironi del Mondiale.

Roberto Mancini si è dimesso: il comunicato della FIGC

E’ stata la FIGC attraverso un comunicato ufficiale a rendere nota la decisione di Roberto Mancini di lasciare il suo incarico in Nazionale.

“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata – si legge nel comunicato -. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra”.

Non è mancato anche un accenno in merito alla scelta del possibile successore, anche se per ora non sono molti i tecnici rimasti senza panchina. “Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo Ct della Nazionale” – così si conclude la nota.

Mancini era diventat CT il 14 maggio 2018, giorno in cui era subentrato a Gigi Di Biagio, che era rimasto in sella solo per un breve periodo. Da allora ha collezionato 61 panchine azzurre (39 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte), con la conquista di Euro 2020 e con due qualificazioni alle finali di Nations League.

Al momento uno dei possibili candidati potrebbe essere Luciano Spalletti, che ha da poco concluso la sua esperienza con il Napoli dopo avere conquistato uno scudetto, ma non sono da escludere anche le piste che possono portare a Daniele De Rossi e Rino Gattuso, pur non avendo alle spalle un curriculum importante da allenatori. Come sempre, non possono però essere esclusi del tutto anche alcuni nomi a sorpresa. Tra questi, potrebbe esserci addirittura l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Antonio Conte.

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