Christian Maldini dà l’addio al calcio: ora farà il procuratore

Il 2023 sembra essere davvero un anno di cambiaenti importanti per la famiglia Maldini, alcuni di questi non del tutto voluti. Il primo ad averne affrontato uno non da poco è stato Paolo, che a giugno è stato allontanato dal Milan per volontà della proprietà, nonostante fosse stato uno degli artefici dello scudetto, obiettivo arrivato in modo insperato e della nuova competitività acquisita dalla squadra.

A lui ha poi fatto seguito il suo secondogenito Daniel, che si è trasferito all’Empoli in presto, con la speranza di poter tornare tra un anno in rossonero, magari in via defintiva. Ora è il primogenito dell’ex capitano, Christian, a prendere una decisione inaspettata, soprattutto perché arrivata a soli 27 anni: lascerà il calcio giocato (era nele file del Lecco, che è stato promosso in Serie B), per diventare procuratore.

La scelta drastica di Christian Maldini

Lasciare il mondo del calcio può essere difficile un po’ per tutti, come hanno confidato spesso la maggior parte dei calciatori. Questo, infatti, porta a dover dire addio a una quotidianità ormai consolidata, al punto tale da avere timore di lasciarsi prendere dalla noia o dalla nostalgia quando si vedono gli altri scendere in campo.

Prendere questa posizione a 27 anni può essere ancora più complesso, specialmente perché quell’età rappresenta solitamente il pieno della carriera e si avrebbe quindi ancora la possiblità di giocare a buoni livelli. Christian Maldini, il primogenito di Paolo e della moglie Adriana, ha invece deciso a sorpresa di dire stop, forse perché non intravede più alcuna opzione importante davanti a sé.

 

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