Dove vedere Lipsia-Real Madrid in Tv e in streaming

Il Real Madrid sfida il Lipsia nell’andata degli ottavi di finale di Champions League in una gara che è tutt’altro che scontata.

Il Real Madrid ha tutta l’intenzione di entrare nella storia e conquistare la sua quindicesima Champions League, ma per farlo è innanzitutto necessario eliminare il Lipsia, suo avversario agli ottavi.

I “blancos” sono reduci dall’importante successo in Liga contro il Girona, battuto 4-0 (quinto risultato utile consecutivo). I padroni di casa, invece, non stanno vivendo una fase così positiva, dopo aver chiuso la fase a gironi al secondo posto dietro il City.

Due i precedenti tra le due formazioni, entrambi nella fase a gironi dell’edizione 2022/2023 della Champions: 2-0 all’andata del Real e 3-2 del Lipsia nella sfida di ritorno.

Dove vedere Lipsia-Real Madrid in Tv e in streaming – Come vedere la gara in Tv

Lipsia-Real Madrid, valida per l’andata degli ottavi di Champions League, è in programma questa sera, martedì 13 febbraio 2024, alle ore 21.

Il match sarà trasmesso da Sky: per seguirlo sarà necessario sintonizzarsi sui canali Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (252) e su ‘Diretta Champions League’ su Sky Sport Uno (201) e Sky Sport (251). In contemporanea si gioca anche Copenaghen-Manchester City, clicca qui per sapere dove vedere la gara in Tv.

Non mancherà l’opportunità anche di seguire la gara in streaming, diverse le opportunità tra cui scegliere per chi ha questa esigenza.

Mediaset permetterà di farlo grazie a Infinity e al sito di Sportmediaset. In alternativa, gli abbonati a Sky possono usufruire di Sky Go, servizio che consente di replicare i contenuti a cui si è aderito su PC, smartphone e tablet. Chi invece desidera essere libero dai vincoli di un abbonamento può provare Now, la piattaforma in streaming di Sky, che prevede una serie di ticket tematici senza alcun rinnovo automatico.

La telecronaca dell’incontro su Sky è affidata ad Antonio Nucera. Su Infinity, invece, troveremo in cabina di commento Massimo Callegari e Simone Tiribocchi.