In attesa della ripresa degli impegni per le squadre di club, non ci sarà modo di annoiarsi in quest’estate per gli appassionati di calcio. Tra gli appuntamenti in programma c’è anche il Mondiale di calcio femminile, in programma dal 20 luglio al 20 agosto 2023 in Australia e Nuova Zelanda, che vedrà tra le formazioni partecipanti anche l’Italia.
In un primo momento c’era il rischio concreto di non vedere alcuna partita del torneo, a causa delle mancate offerte per acquisire i diritti Tv nonostante il “pallone in rosa” sia diventato sempre più popolare anche da noi. Fortunatamente questa possibilità è stata scongiurata.
Come vedere i Mondiali di calcio femminile in Tv
La Rai ha acquisito i diritti di trasmissione Tv dei Mondiali di calcio femminile, che vedranno tra le protagoniste anche le azzurre guidate da Milena Bartolini (inserite nel girone con Argentina, Svezia e Sudafrica). La Tv di Stato non manderà in onda però l’evento integralmente, bensì solo la gara inaugurale tra Nuova Zelanda e Norvegia, la semifinale e la finale, oltre ovviamente a tutte le sfide della nostra Nazionale. Se tutto andasse per il meglio per la nostra Nazionale, sarebbero al massimo 15 le partite che i calciofili potranno seguire.
L’Italia giocherà il 24, il 29 luglio e il 2 agosto. Il debutto è contro l’Argentina ad Auckland, in Nuova Zelanda.
Sulla base dell’accordo sottoscritto con la FIFA, sono stati acquisiti i diritti di trasmissione del pacchetto “FIFA Other Events 2024/2027“, ovvero i mondiali giovanili U20, U19 e U17, sia maschili sia femminili, e alcuni documentari prodotti dalla FIFA e dedicati ai Mondiali femminili.
Tra i più soddisfatti della possibilità di garantire agli appassionati italiani la visione dell’evento, c’è il presidente della FIGC Gabriele Gravina, convinto di come sia importante promuovere il “calcio in rosa” anche a livello mediatico, ormai sempre più centrale anche nel nostro Paese. Del resto, ormai tutti i grandi club hanno una propria squadra.
“Siamo felici dell’accordo raggiunto tra Rai e FIFA per le trasmissioni delle gare delle Azzurre nella prossima Coppa del Mondo – sono state le parole del dirigente -, rappresenta un tassello importante nella prosecuzione del lavoro di promozione del calcio femminile che stiamo portando avanti con convinzione nel nostro Paese
