Ilary Blasi, nel libro il racconto dei primi sospetti su Totti fino all’addio

Il grande giorno è arrivato, è uscito “Che stupida”, il libro in cui Ilary Blasi racconta come sia arrivata alla separazione con Francesco Totti.

Vivere un amore durato vent’anni e da cui sono nati tre figli non è certamente da tutti, se questo accade non si può che sentirsi fortunato. Anzi, in casi simili è altrettanto naturale guardare a questa coppia come a un esempio a cui ispirarsi per chi non ha ancora avuto la possibilità di provare cosa questo possa significare.

Anche queste situazioni però a volte possono finire nel modo più inaspettato, ma anche traumatico. Ilary Blasi e Francesco Totti ne sono la dimostrazione. I due si sono amati tantissimo, ma si sono poi detti addio senza troppi rimpianti, ma con ripicche reciproche a non finire fino ad arrivare al punto di non avere più alcun rapporto.

Il libro di Ilary Blasi: le voci erano vere?

Uno degli spunti più interessanti presenti nel libro di Ilary Blasi è relativo al momento in cui lei ha iniziato a sospettare che il marito avesse in avanti. Era inizio 2022, le prime indiscrezioni sui giornali iniziavano a circolare, con tanto di foto di Totti e Noemi Bocchi allo stadio, per questo lei non ha potuto evitare di chiedere chiarimenti al marito. Lui, come già detto, nega tutto.

“Ma la verità non ha versioni: o hai l’amante o non ce l’hai. Era possibile che fosse tutto vero? Francesco, il mio Francesco, quello che mi aveva sostenuto sempre, che si era sciroppato dietro le quinte tutte le puntate del “GF VIP” perché sapeva quanto ci tenevo e voleva esserci mentre realizzavo il sogno di condurre un reality, mi avrebbe mandato a schiantarmi in quel modo? Dovevo aver capito male. Con i messaggi succede, no? Secondo mio marito non dovevo preoccuparmi” – si legge nel libro.

 

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A ‘Verissimo’, pochi giorni fa, lei ha rivelato a Silvia Toffanin che non tutto stesse andando per il meglio quando lui ha scelto di non presentarsi alla festa per il suo compleanno. Nel testo, però, il racconto è parzialment diverso: “Francesco decise che al pranzo non avrebbe partecipato, ma Cristian si impuntò: “No, papà, devi venire”. Che tenerezza questo mio figlio quasi adulto, alto una spanna più di me, un accenno di barba sulla mandibola squadrata come quella del padre, che si prendeva cura della mamma mentre io, fingendo di stare bene, tentavo di proteggere lui. Alla fine, Francesco al ristorante si presentò. Era sfuggente, alle tre e mezzo si alzò da tavola dicendo che doveva partire per lavoro, ma quanto meno era stato con noi. Con me. Quindi ci sperai, in una sorpresa. “Magari sta fingendo di dover andare a lavorare e poi me lo ritrovo a casa con un mazzo di fiori” pensai. Invece no. Più della solitudine, poté la delusione”.

A quel punto per la showgirl era inevitabile guardare dentro se stessa e capire se le voci che circolavano sempre più potenti avessero davvero un fonto di verità.

Guardare in faccia alla realtà

Ben presto anche Ilary ha preso coscienza di quello che fin a qualche tempo prima le sembrava fosse impossibile: Totti aveva una relazione con un’altra mentre loro erano ancora sposati.

“Il tradimento non era nei patti. Mi venne un attacco di nausea. Corsi in bagno. Vomitai quel niente che avevo nello stomaco e rimasi lì, sudando freddo, una mano a tenere i capelli raccolti, osservando il disgustoso rivolo di acidità che colava nel water insieme alle mie lacrime – si legge ancora nel testo -. Nemmeno me n’ero accorta, di aver cominciato a piangere. Quanto sarò rimasta lì dentro? Mezz’ora? Un’ora? Tenendomi la pancia, le gambe abbandonate per terra, guardavo imbambolata il riflesso sulla parete, rivestita da strisce orizzontali di marmo bianche e nere. Mia madre era sotto shock. L’aveva visto crescere, lo considerava un quarto figlio. Ogni sera mi invitava a chiudermi a chiave in camera da letto: la capivo, a mia figlia avrei detto la stessa cosa, però non avevo paura; ero certa che Francesco non volesse farmi del male, ma solo farmi sloggiare. Lei, però, la pensava diversamente. “La gente può divorziare, sentire dolore, ma a cosa serve tutto questo?” mi ripeteva. Non sapevo risponderle. Una parte di me faceva resistenza ad accettare quella realtà”.

Per un periodo il clima in casa era davvero pesante, per questo i figli hanno provato a cercare per quanto possibile di aiutarli. “Chanel continuava a dirci di prendere una decisione perché l’aria a casa era irrespirabile, pesante” – ha scritto Ilary.

Oggi i due non hanno più alcun rapporto, lei però si è detta disponibile a lasciargli una porta aperta e a invitarlo a cena, in fondo quello che loro hanno vissuto era davvero un grande amore.

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