Leo, Lionel o Leonel? Il “giallo” sul nome di Messi

Lionel Messi ha soffiato sulle 36 candeline, evento ovviamente condiviso, come consuetudine nel calcio 2.0, anche sui social, dove sono arrivate centinaia di migliaia di messaggi d’affetto arricchiti da immagini iconiche, video di gol storici, foto, successi e trofei vinti dalla Pulce. Fra i tanti fan, anche numerosi argentini di Rosario, sua città natale, che hanno puntato a chiedere diverse curiosità. Ed è ritornata alla luce una storia niente male.

Leo o Lionel?

Forse non molti sanno che Messi non si sarebbe dovuto chiamare Leonel e non Lionel La madre del giocatore, Celia María Cuccitini, ha rivelato il curioso aneddoto durante la Coppa del Mondo in Sudafrica nel 2010 parlandone con Telefé nel giorno del compleanno del figlio e ricordando perché il bambino non si era chiamato… Leonel: “Mi era sempre piaciuto Leonel. Il problema è arrivato quando Jorge (marito e padre del calciatore) si è recato all’anagrafe”. In effetti, Jorge, per ufficializzare l’arrivo al mondo di quello che sarebbe diventato uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, non era convintissimo del “Leonel”, preferendo “Lionel”. E poi, per accontentare tutti, Messi è stato chiamato Leo.

Una crisi diplomatica

Lionel Messi
Immagine | Instagram

La scelta di Jorge Messi ha innescato però un incidente diplomatico che ha rischiato di trasformarsi in una guerra familiare. Ecco la ricostruzione della mamma di Leo: “Invece di registrare il bambino con il nome di Leonel, così come volevo, lo ha fatto come Lionel, pensando che mi riferissi al cantante Lionel Richie, che piaceva molto a entrambi. Quando è tornato a casa avrei voluto ucciderlo”. Ovviamente la notizia è poi arrivata alle orecchie dell’altro Lionel, Richie, ma lui non credeva che fosse vera: “Eravamo in Europa ed è uscito un articolo in cui si diceva che la madre di Messi confermava di averlo chiamato Lionel per me. Sono rimasto senza parole e ho detto che era vero”.

Un artista portafortuna

L’artista, in quel periodo, ha anche inviato un messaggio motivazionale al suo omonimo dopo che l’argentino aveva annunciato il suo addio alla Nazionale a seguito delle tre sconfitte nelle finali dei Mondiali 2014 e di Copa America 2015 e 2016: “Se ti dicessi quante volte ho perso ai Grammy… E questo mi ha aiutato solo a fare una cosa, migliorare. Non sono preoccupato per lui, sono sicuro che questo è un momento sbagliato, ma è Lionel, non può andare storto. Starà bene, lo vedranno vincere perché è un vincente”. Per sua fortuna e di tutti gli argentini, Messi gli ha dato ascolto e ha festeggiato il suo primo compleanno da campione del mondo.

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