Napoli, attacco pesantissimo in diretta: “Così è fallimento”

Il pareggio contro l’Union Berlino peggiora ulteriormente la situazione del Napoli, sempre meno convincente in questo avvio di stagione: attacco pesante alla squadra durante una diretta

Sembra essere davvero una stagione maledetta questa per il Napoli. Dopo un’annata in cui tutto è stato perfetto e gli azzurri hanno riportato nel capoluogo campano uno scudetto che mancava ormai da 33 anni, la squadra sta faticando parecchio, e non sembra essere in grado di mantenere gli standard ai quali ha abituato tifosi e non.

L’addio di Luciano Spalletti, tra i maggiori artefici del dominio dell’anno scorso, ha sicuramente avuto un suo peso e il nuovo tecnico Rudi Garcia non sembra essere entrato abbastanza nel cuore dei tifosi e degli stessi giocatori. Il pareggio per 1-1 nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League contro un’Union Berlino che fino ad allora aveva perso 12 partite consecutive non è altro che l’ennesima dimostrazione delle difficoltà incontrate dai partenopei.

Napoli, Agostinelli: “Pareggio deludente, se non lotta per lo Scudetto è un fallimento”

Durante una diretta di TvPlay.it sul proprio canale Twitch è intervenuto Andrea Agostinelli, ex calciatore ed allenatore che ha militato tra le fila del Napoli, in prestito dalla Lazio, nella stagione 1979-80. L’ex centrocampista ha analizzato a fondo il momento che la squadra azzurra sta attraversando, senza allarmarsi troppo per il pareggio contro i berlinesi. Secondo lui, infatti, per la legge dei grandi numeri, ci si poteva aspettare che l’Union Berlino rompesse la striscia negativa di 12 sconfitte di fila, e la qualificazione agli ottavi non sembra comunque essere in dubbio.

Agostinelli duro: "Fallimento Napoli"
Napoli, Agostinelli duro: “Se non lotta per lo Scudetto è un fallimento” (LaPresse) – sportelevision.it

Quello che deve preoccupare, secondo l’ex Atalanta, sono le prestazioni della squadra in campionato, perché, dopo aver vinto lo Scudetto, la forza della rosa partenopea la obbliga a lottare per riconfermarsi. Se questo non dovesse succedere sarebbe davvero un fallimento, anche se è chiaro che non si possono fornire le stesse prestazioni dello scorso anno. Nella scorsa stagione, sotto la guida di Luciano Spalletti, molti giocatori hanno dato il massimo, giocando da 110 e lode ed è quasi impossibile ripetersi a quei livelli.

“L’anno scorso” continua l’ex allenatore del Benevento “la squadra giocava a calcio con facilità, mentre oggi si vedono buone cose a sprazzi ma con più difficoltà rispetto a prima, un po’ per la mentalità di Rudi Garcia e un po’ a causa dell’appagamento di alcuni giocatori. Alcuni di loro, lo scorso anno, hanno giocato la migliore annata della loro vita, ed è impensabile che possano ripetersi tutti”.

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