Zlatan Ibrahimovic ha cambiato spesso squadra, ma il rapporto con il Milan sembra essere davvero speciale e quello che sta accadendo ora lo dimostra.
Il grande amore fa fare spesso scelte diverse da quelle che facciamo abitualmente, questo è quello che molti di noi arrivano a pensare e riscontrano anche nella propria vita personale. A volte questo può accadere anche nel calcio. Basti pensare a quanto fatto da Zlatan Ibrahimovic, uno che non si è mai posto problemi a cambiare squadra, ma che quando questo avveniva ha sempre dichiarato di avere realizzato un sogno. Vederlo quindi come una bandiera poteva quindi sembrare impossibile, invece anche uno come lui può agire diversamente.
Emblematico è stato infatti il suo rapporto con il Milan. Lo svedese aveva lasciato il club nel 2012, su decisione della società che aveva la necessità di risanare i conti in rosso, ma ha poi rivelato che la sua volontà sarebbe stata ben diversa. Successivamente è tornato nel 2010 per aiutare la squadra in un momento difficile, culminando questa avventura con la conquista dello scudetto nel 2022. E ora, dopo l’addio al calcio in estate, inizia la sua terza avventura, anche se in una veste differente.
Ibra e il Milan: una lontananza durata poco
Ormai da qualche tempo Zlatan Ibrahimovic era presente a San Siro per seguire le partite del Milan, squadra con cui il cordone ombelicale non si era spezzato del tutto. E ora ne abbiamo la conferma: in uno dei momenti più difficili della stagione, esattamente come era accaduto anni fa quando aveva deciso di ritornare da calciatore come non aveva mai fatto con nessun’altra squadra, lui ha deciso di legarsi nuovamente al club. Una figura come la sua non potrà che fare bene, soprattutto perché in tanti avvertono l’assenza di uno come Paolo Maldini, che faceva da collante tra giocatori e società.
Il ruolo scelto per lo svedese è davvero particolare e avrà caratteristiche che sono ancora tutte da definire e che scopriremo con il tempo, ma il fatto che lui abbia accettato non può che essere importante. L’ex attaccante è infatti ufficialmente il nuovo senior advisor della proprietà RedBird, la società che detiene il club rossonero.
Come comunicato da RedBird, che detiene la proprietà del club, nel Milan, “Ibra ricoprirà il ruolo di senior advisor della proprietà”, lavorerà “in stretto coordinamento” con proprietà e management con un “ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali”, si occuperà tra l’altro di “sviluppo giocatori e formazione per alte prestazioni” e progetti speciali come lo stadio.
Una mossa davvero importante, che lo riempie di orgoglio, come lui stesso ha voluto sottolineare con parole che non potranno che fare piacere ai tifosi: “Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia – sono state le sue parole riportate da Sky Sport -. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo”.
Ed è arrivata così una dichiarazione d’amore importante, insolita per uno come lui: “Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine e l’opportunità di far parte del loro futuro in modo significativo è qualcosa che avrei solo potuto sognare. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità. Ho molto ammirato l’impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club”
